La yucca vive molti anni. E’ considerata un simbolo della fortuna: ideale, dunque, anche per un dono augurale. Nei climi miti vive all’aperto tutto l’anno. Se in pieno sole, le piante di una certa età producono fiori spettacolari, bianchi e profumati, che sono commestibili. Si consumano crudi in insalata, fritti in pastella e in altre ricette. Il sapore ricorda gli asparagi.
La yucca, come altre piante d’appartamento, è in grado di assorbire sostanze tossiche presenti nell’aria, come il benzene e i composti ammoniacali. Inoltre, resiste bene nell’aria inquinata delle città, tanto da essere utilizzata persino nelle aiuole spartitraffico.Il nome della yucca deriva dalla lingua indigena di Haiti. Yucca elephantipes è chiamata così perché in natura forma grossi tronchi ricordano le enormi zampe degli elefanti; ancora oggi la yucca è utilizzata per fare abiti e calzature e per ottenere un sapone (da Yucca elata, l’albero del sapone).
Anche se assomiglia a una palma, non ha alcuna parentela con il genere botanico delle palme: è invece curiosamente parente degli asparagi. La trovi in vendita in tante misure diverse ma tieni presente che, nel tempo, arriva a superare i 2 metri! Pianta molto frugale e adattabile, è la scelta giusta per chi non ha esperienza e vive bene anche negli uffici, nei negozi ecc.