Come prendersi cura delle piante in vaso e da balcone: 6 consigli

Per migliorare la crescita e il potere di fioritura delle tue piante da balcone, oltre alla posizione corretta, anche la cura è importante. A seconda di quanto sia soleggiato il tuo balcone, potrai scegliere piante diverse. Qui puoi scoprire quali fiori da balcone hanno bisogno di molto sole e non temono il caldo bollente della piena estate, considera che in balcone il clima è più caldo e asciutto che nel giardino sotto casa: muri e pavimentazione si surriscaldano, la ringhiera metallica diventa bollente: sono condizioni estreme che alcune piante riescono tranquillamente a tollerare regalandoti bellezza per mesi, se seguirai i consigli sotto riportati.

Quando compri le piantine, devi trapiantarle al più presto in cassette e fioriere, utilizzando un terriccio di alta qualità. Non riciclare un terriccio dello scorso anno; semmai, se lo vedi ancora in buono stato, puoi utilizzarlo per lo strato di fondo.

Consiglio: Uno strato di biglie di argilla espansa sul fondo del vaso e i fori di drenaggio sul fondo sono gli accorgimenti indispensabili per proteggere le tue piante dal ristagno anche in caso di forti piogge o di innaffiature eccessive con acqua che rimane a lungo nel sottovaso.

Se hai piante perenni o cespugli in vaso, in primavera puoi rinvasare: estrai la zolla e, se le radici sono troppi fitte, dividila in due o tre parti per ottenere nuove piante. Ripianta subito in un vaso grande e profondo se vuoi che i tuoi cespugli e arbusti, come la lavanda e l’oleandro, ti diano il meglio.

Le piante in vaso si trovano spesso in luoghi esposti al sole bollente e al vento asciutto. Ciò porta inevitabilmente a un più rapido essiccamento della terra e quindi a una maggiore richiesta di acqua. Pertanto, innaffia le tue piante da balcone molto regolarmente (anche ogni giorno nelle giornate calde). Il momento migliore per annaffiare è la mattina, perché la terra si è rinfrescata durante la notte e quindi assorbe meglio l’acqua, e si evita alle radici lo stress del contatto con acqua fredda: di giorno e di sera sono ancora riscaldate dal sole e non amano lo shock di ricevere improvvisamente acqua fredda. Inoltre, innaffia sempre sul terreno e non su fiori e foglie delle tue piante, perché questo potrebbe favorire la diffusione di malattie fungine.

Consiglio: Se le foglie delle tue piante si arricciano sui lati e il terreno si indurisce, è un chiaro segnale che le tue amiche in fiore hanno bisogno urgente di essere dissetate con generosità!

La poca terra contenuta in vasi, ciotole e cassette perde rapidamente i suoi contenuti nutritivi, assorbiti dalle esigenti radici delle piante e, in parte, dilavati dalle irrigazioni. Inoltre, la maggior parte delle piante estive da fiore ha un consumo energetico altissimo per poter produrre continuamente boccioli e fiori. Perciò, se vuoi che il tuo balcone conservi per mesi tutta la sua bellezza, devi programmare le concimazioni. Puoi utilizzare un concime liquido per piante da fiore, da fornire ogni 8-10 giorni, oppure scegliere la formulazione in gocce: inserisci la fialetta nel terreno e per 15-20 giorni non ci pensi più. Esistono anche concimi a lenta cessione, significa che rilasciano nutrimento per molte settimane: ecco una soluzione comoda!

Ricordati che per concimare bene occorre fornire il dosaggio corretto, su terriccio già umido. Troppo concime causa bruciature sul fogliame. Inoltre, considera che le piante da fiore preferiscono un concime liquido specifico, che contiene proporzioni corrette dei fattori nutritivi allo scopo di stimolare la continua produzione di boccioli.

Per incoraggiare la crescita di nuovi germogli, dovresti rimuovere regolarmente foglie secche e rametti essiccati. Inoltre, se togli i fiori appassiti le piante non disperdono inutilmente energia e orientano la loro vitalità nella produzione di nuovi germogli di foglie e in nuovi boccioli. Alcune piante, come la lavanda, richiedono una potatura dopo la prima fioritura per riuscire a dare nuovamente fiori. Informati sulle esigenze specifiche delle piante che hai scelto per il tuo piccolo paradiso verde e usa le cesoie nei momenti giusti per ottenere grande successo!

Controlla regolarmente le tue piante da balcone per osservare eventuali cambiamenti nelle foglie e nei fiori, perché se identifichi per tempo malattie o parassiti, puoi fermare la diffusione ed evitare o limitare al minimo l’uso di insetticidi o fungicidi. Un problema molto comune con le piante da balcone è l’oidio o mal bianco, è una malattia fungina che si manifesta con la formazione di una patina biancastra e polverosa sul fogliame. L’oidio di solito inizia sulla punta delle foglie e può essere facilmente rimosso con un panno morbido e umido, all’inizio. Se le macchie bianche sono molto diffuse su tutta la pianta, occorre un fungicida specifico per oidio.

Consiglio: Le malattie fungine si diffondono rapidamente se le foglie sono umide. Scuoti leggermente la pianta dopo la pioggia in modo che le gocce cadano e l’acqua non si fermi sul fogliame.

Alcune piante da balcone possono sopravvivere e regalarti bellezza per anni e anni: occorre capire quali sono quelle che riescono a tollerare il freddo entrando in una fase di riposo, meglio se in un angolo protetto del tuo balcone, o magari in una piccola serra. In autunno dovrai ripulire le piante, sospendere le concimazioni e le irrigazioni e spostarle nella zona che hai scelto per lo svernamento. Innaffia in inverno solo se le piante sono colpite dal sole e non sono previste gelate; in quel caso, una piccola quantità di acqua, giusto per conservare il terreno leggermente umido, può essere utile. Se vivi in una zona mediterranea con inverni miti, il tuo balcone può restare bello, ma fai attenzione al vento e, se occorre, sposta le piante dove siano riparate dalle forti brezze invernali.