Cosa sono le tillandsie? Sono stranissime piante della famiglia delle Bromeliacee; Le tillandsie sono di origine centroamericana, esistono diverse specie (molte, per la verità: i botanici ne hanno individuato ben 500 diverse, anche se spesso le differenze sono davvero minime!). Nella maggior parte dei casi non hanno bisogno di terreno per crescere; vivono su piccole rocce o pietre, pezzi di legno e persino sui cavi della luce e del telefono. Ma a volte usano anche un cactus a cui aggrapparsi. Le tillandsie non rimuovono i nutrienti dal loro sottosuolo, si limitano a resistere. Assorbono i nutrienti direttamente dall'aria e dai piccoli depositi di humus e di pulviscolo atmosferico portati dal vento, e come è facilmente intuibile si accontentano davvero di poco Esistono specie che vivono nelle zone ombrose delle giungle tropicali e altre, con foglie grigio-argentee, che sopravvivono in ambienti subdesertici. Tillandsia cyanea fa un bel fiore porpora e viola; Tillandsia ionantha, messicana, vive proprio… di nulla. Non male vero?
La posizione migliore per la tillandsia
La Tillandsia si sente particolarmente a suo agio in una posizione luminosa, ma non esposta al sole forte, né dietro una finestra colpita dal soleggiamento nelle ore centrali della giornata. Poiché proviene dai Tropici caldi, la temperatura della stanza non dovrebbe scendere sotto i 16 gradi. Anche l’elevata umidità è un vantaggio, quindi una posizione in cucina o in bagno è perfetta. In estate puoi anche mettere la tua tillandsia all’aperto, meglio se in una zona non soleggiata ma molto luminosa.
Consiglio: Considera che a seconda del colore del fogliame della tua tillandsia, sarà necessaria più o meno luce. Le tillandsie con foglie verdi se la cavano con meno luce, quelle con foglie quasi bianche o grigie hanno bisogno di maggiore illuminazione.
Posiziona la tillandsia
Le tillandsie non hanno bisogno di vivere in vaso con terra, ma di avere a disposizione un oggetto a cui aggrapparsi. A questo scopo sono adatti pezzi di legno o di corteccia, pietre calcaree, conchiglie o anche solo una struttura metallica, come un pezzetto di rete con un po’ di muschio. In modo che le radici possano aggrapparsi alla base che vorrai fornirle, la tillandsia va prima attaccata in modo transitorio utilizzando un pezzetto di filo di cotone o una cordicella sottile.
Consiglio: Per legare la tillandsia al supporto puoi utilizzare anche dei vecchi collant: taglia delle strisce strette circa 2 cm e legale intorno alla tillandsia. I collant sono elastici, quasi trasparenti e morbidi, condizioni utili affinché la tua pianta non sia danneggiata dalla legatura.
Le tillandsie a foglia verde e la Tillandsia cyanea con il suo bel fiore possono crescere anche in un vasetto con terriccio, ma devi utilizzare quello per piante grasse perché è ben drenante e permeabile all’acqua, condizione essenziale per prevenire il ristagno e favorire la rapida asciugatura del terriccio dopo le innaffiature. La scelta giusta è Undergreen Cactus Love Terriccio, che contiene la giusta quantità di sabbia e favorisce la corretta aerazione delle radici, proprio come accade alla tillandsia nel suo ambiente naturale, dove affonda le sue radici in substrato sciolto e sabbioso.
Innaffia correttamente la tua tillandsia
Poiché la tillandsia usa le sue radici per resistere anche senza terriccio, assorbe i nutrienti e l’acqua attraverso le foglie. Quindi non devi innaffiare la tua tillandsia, basta spruzzare acqua sul fogliame. In un ambiente con elevata umidità, come il bagno, è sufficiente spruzzare la pianta con acqua tiepida una volta alla settimana. In ambienti con bassa umidità la tillandsia va spruzzata con acqua ogni 1-2 giorni. In inverno puoi anche ridurre a una sola volta alla settimana.
Consiglio: Alla tillandsia piace l’acqua con poco calcare, se riesci raccogli l’acqua piovana, oppure utilizza l’acqua minerale naturale.
Concima correttamente la tua tillandsia
Per fornire alla tillandsia i fattori nutritivi, aggiungi un poco di fertilizzante liquido, come il nostro Undergreen Cactus Love concime liquido, all’acqua che utilizzi per le spruzzature; fai questa operazione di nutrizione ogni 15 giorni dalla primavera all’autunno, ogni mese in inverno.
