PROPAGAZIONE CACTUSPROPAGAZIONE CACTUS

I cactus e le piante succulente compongono un gruppo di piante che presentano fra loro grandi differenze. Per ottenere da una pianta tante nuove piantine ci sono metodi diversi che tengono conto delle attitudini di ogni specie e che offrono soddisfacenti esperienze di giardinaggio pratico anche nei piccoli spazi della tua casa.

Moltiplicare i cactus è anche un modo per conoscere meglio le loro caratteristiche e capire come vivono e si riproducono in natura, a volte con grande facilità semplicemente tramite porzioni di pianta che riesce a mettere radici con estrema adattabilità. In questo articolo ti presenteremo questo tipo di moltiplicazione ed altri sistemi facilmente praticabili in casa, anche per chi non dispone di una serra.

Un sistema facile: stacca un pezzo e fallo radicare!

Alcuni tipi di cactus crescono in modo tale da poter rimuovere facilmente una sezione e farla radicare. La mammillaria, l’opuntia (fico d’india) e il cactus di Natale (Schlumbergera) si prestano bene all’applicazione di questo sistema di propagazione, che è davvero facile.

  • Stacca con cura un germoglio laterale (nel caso della mammillaria, una “foglia” intera (nel caso del fico d’India), o un pezzetto di pianta lunga circa dieci centimetri (nel caso del cactus di Natale) da una pianta sana.
  • Lascia le parti che hai staccato posate su un pezzo di carta da cucina, lontano da fonti di calore e non al sole: in questo modo il punto in cui la parte è stata staccata si asciuga dalla linfa e radica più facilmente.
  • Procedi a collocare la parte staccata in un vasetto: segui le indicazioni riportate qui di seguito per le talee.

Consiglio: Il tuo cactus si è spezzato per un urto o una caduta? Puoi utilizzare la parte che si è staccata seguendo le istruzioni riportate qui sopra.

Un altro sistema semplice ed efficace: la talea

A differenza della propagazione tramite nuove porzioni di pianta, come accade quando si moltiplica la mammillaria, la moltiplicazione per talea comporta l’utilizzo di un coltello per tagliare un pezzo di pianta. Il metodo è adatto, ad esempio, per i cactus colonnari e per quelli che producono rami eretti o ricadenti, come l’Epiphyllum. Ecco come procedere passo dopo passo:

  • Recidi la parte che si desidera far germogliare utilizzando un coltello pulitissimo e molto affilato; la parte non deve essere molto grossa altrimenti fa fatica ad emettere radici.
  • Come sopra suggerito, lascia le parti che hai tagliato su un pezzo di carta da cucina, lontano da fonti di calore e non al sole anche per un paio di settimane; il punto di taglio deve risultare completamente asciutto e cicatrizzato prima di essere messo nel terriccio, perché altrimenti marcisce facilmente.
  • A quel punto, quando la parte tagliata è ben asciutta, puoi collocare la talea in un vasetto con terriccio per cactus appena appena umido.
  • Per due o tre settimane, fornisci un poco di umidità nebulizzando poca acqua sulla superficie del terriccio, senza innaffiare.
  • Tieni la pianta in una zona luminosa ma non esposta al pieno sole finché non vedi che la talea sembra essersi trovata bene e sta cominciando a crescere.

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Moltiplicare i cactus con i “figli”

Con alcuni tipi di cactus, la pianificazione familiare funziona da sola: piccole piante “figlie” si formano rapidamente alla base della pianta “madre”. È il caso, ad esempio, della mammillaria, della rebutia e dei cactus del genere Echinocereus. A differenza delle talee, i “figli” hanno già le proprie radici. La propagazione è simile a quella delle talee:

  • Separare la pianta “figlia” dalla pianta madre. Assicurati che ci siano le piccole radici; a volte queste piccole piante si staccano persino da sole e radicano con estrema facilità.
  • Colloca la nuova piantina in un vasetto con terriccio per cactus, che deve essere solo appena appena umido.
  • Tieni il vasetto al riparo dal sole per alcuni giorni.
  • Innaffia il cactus per la prima volta solo dopo una settimana, e con pochissima acqua; meglio ancora, spruzza acqua sul terriccio per renderlo leggermente umido ma assolutamente non bagnato.

CACTUS LOVE TERRICCIO

Per cactus e altre piante grasse

Moltiplicare i cactus da seme

È piuttosto raro che tu possa propagare il tuo cactus dai tuoi stessi semi. Certo, puoi comprare le bustine di sementi, ma devi sapere che i tempi di germinazione sono molto diversi: mentre i cactus del genere Frailea germinano dopo poche ore, con i fichi d’India è necessaria perseveranza: possono volerci settimane o addirittura mesi prima che il cactus diventi visibile.

Quando si moltiplicano i cactus?

L’estate è il momento migliore per moltiplicare i tuoi cactus, perché per ottenere un buon risultato di radicazione occorre una temperatura elevata e tanta luce. In inverno i cactus entrano in una fase di dormienza e ciò comporta naturalmente una minore attitudine ad emettere le radici.

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