La vita in casa non è facile per le piante tropicali: l’aria secca, la scarsità di luce e le temperature non ottimali mettono a rischio la salute e la bellezza del fogliame; il deposito di polvere riduce la capacità di assorbire la luce e di effettuare correttamente il ritmo biologico. Qui scoprirai come prenderti cura del fogliame per conservarlo sano e bello.
Perché dovrei prendermi cura delle foglie delle piante d’appartamento?
Durante i mesi invernali il riscaldamento acceso in casa provoca un aumento delle temperature che spesso supera la soglia di sopportazione di alcuni tipi di piante, e in ogni caso causa un’aria secca che certamente non è gradita a vegetali che nelle loro terre di origine vivono in foreste umide dove piove ogni giorno! Inoltre, la polvere si posa sul fogliame e ostruisce i pori, causando una minore capacità di effettuare correttamente la funzione clorofilliana che consente alle piante di vivere e crescere, e di produrre ossigeno. Se le piante sono vitali e producono al meglio ossigeno, l’aria di casa sarà ottima anche per te!
Se pulisci regolarmente le foglie delle tue piante, non solo rimuovi la polvere, ma puoi anche eliminare gli eventuali parassiti prima che si diffondano in modo incontrollato. La frequenza con cui pulire le foglie dipende dalle condizioni ambientali e dal tipo di pianta. È bene controllare come sono le foglie della tua pianta almeno una volta al mese. Soprattutto in inverno, però, è bene prendere l’abitudine di controllare e pulire le foglie ogni due settimane: una “cura di bellezza” che aiuta a togliere la polvere dal fogliame e a osservare con attenzione lo stato di salute delle tue amiche verdi.
Per aumentare la tua capacità di osservazione, tieni a portata di mano una lente di ingrandimento che ti consentirà di osservare da vicino le foglie e di capire, per esempio, se i piccoli segni che vedi sono frutto della presenza di minuscoli parassiti: spesso sotto il fogliame si annidano i ragnetti rossi, quasi invisibili a occhio nudo. La tua periodica azione di pulizia potrebbe asportarli dal fogliame prima che si moltiplichino in modo incontrollato, evitando la necessità di un trattamento insetticida.
Consiglio: Se le foglie delle tue piante sono molto secche e hanno difficoltà a respirare, le punte delle foglie diventeranno marroni e si seccheranno; poi lo stato di sofferenza si amplierà e la pianta perderà vitalità e bellezza. Meglio agire prima di aver visto ormai il danno fatto!
Come spolverare correttamente le mie piante d’appartamento?
Dopo aver controllato le tue piante, scoprirai sicuramente che qualcuna, o tutte, hanno bisogno di una bella pulizia. Un pannetto morbido o una spugna leggermente inumidita è l’ideale per le piante a foglia larga. Dovrai strofinare delicatamente le foglie per rimuovere la polvere senza danneggiarle o staccarle.
Soprattutto con foglie piccole, può essere comodo lavorare direttamente con le dita sulle foglie, indossando guanti di cotone che consentono la sensazione tattile e quindi ti permettono di operare con molta delicatezza anche su piante e foglie di piccola dimensione. In ogni caso, è importante lavare bene il panno o il guanto usato dopo. Altrimenti, riporterai possibili parassiti o spore di funghi sulle piante, la prossima volta che pulirai.
Quando devo spruzzare acqua sulle foglie?
Dopo aver spolverato le tue piante, dovresti spruzzare un po’ d’acqua sul fogliame: puoi utilizzare un nebulizzatore tipo quello che si usa per inumidire i panni da stirare. La fornitura di acqua in piccolissime goccioline è utile sia per detergere il fogliame che per reidratarlo. Utilizza acqua a temperatura ambiente, preferibilmente acqua distillata o acqua piovana, per evitare depositi di calcare.
Consiglio: Evita di spruzzare acqua sulle piante quando sono esposte a una forte luce solare per evitare di bruciare le foglie.
Quando dovrei fare la doccia alle mie piante?
Un altro modo per rimuovere la polvere dalle tue piante è fare una bella e rivitalizzante doccia sul fogliame. Questa procedura è particolarmente facile con le piante piccole che puoi facilmente spostare dalla loro abituale posizione, e che sono difficili da pulire a causa delle loro piccole foglie.
Come fare la doccia correttamente alle tue piante:
- Avvolgi un sacchetto di plastica attorno al vaso per evitare che il terriccio si riempia con troppa acqua.
- Ora lava accuratamente le foglie su tutti i lati della pianta, sopra e sotto il fogliame. Utilizza un getto molto fine, delicatissimo, e acqua appena fuori dal freddo.
- Dopo la doccia, lascia che la pianta si asciughi un poco; scrolla il fogliame per far cadere le gocce più grossolane.
- Dopo l’asciugatura possono formarsi macchie di calcare, che è possibile rimuovere con cura con un panno morbido.
D’estate la doccia sul fogliame può essere utile per le piante da fogliame che tieni in balcone; se puoi usare il tubo da irrigazione, dovrai dotarlo di una pistola da irrigazione con getto regolabile in modo che sia molto fine e delicato. Potrai fare questa operazione la mattina presto o meglio la sera. Non fare la doccia a piante da balcone fiorite, come i gerani: l’acqua danneggia i fiori; falla solo alle piante tropicali da interno che stanno all’aperto in estate sul tuo balcone.
Quando dovrei usare lo spray lucidante
La cura delle foglie coriacee, come quelle del ficus e del filodendro, può comportare il periodico impiego di uno spray lucidante, che serve a pulire il fogliame asportando la polvere e rendendo le foglie ben lucide; il suo ruolo è anche quello di proteggere da parassiti. Ma non tutte le piante gradiscono questo trattamento, che va evitato per il fogliame molto sottile e delicato e per tutte le piante con foglia pelosa. Lo spray lucidante, sulle piante che possono subire questo benefico intervento, va utilizzato ogni 20-30 giorni.
Consiglio: Non utilizzare lucidanti fogliari “fatti in casa”, come a volte si legge sui social: non hanno una reale utilità e possono persino danneggiare la pianta. Quando non vuoi o non puoi utilizzare un lucidante fogliare specifico per piante verdi, limitati a pulire con cura e pazienza utilizzando solo acqua e un panno morbido come sopra suggerito.
L’operazione di pulizia periodica ti offre l’occasione per osservare attentamente il fogliame, potresti notare eventuali segni di parassiti o di malattie fungine. Spesso accade che il fogliame sia pallido con nervature evidenti: la causa è una fisiopatia che si chiama clorosi, è dovuta all’eccesso di calcare nel terreno che impedisce alle radici di assorbire il Ferro e il Manganese.
Per curare questo problema dovrai utilizzare Undergreen Green Again, rinverdente spray per piante verdi. Previeni e correggi queste carenze minerali con Green Again e le tue piante torneranno a brillare.
Come mi prendo cura delle piante con foglie pelose?
Tutte le misure di cura menzionate finora sono adatte per piante con foglie lisce e piuttosto grandi. Le foglie pelose, come quelle della violetta africana, non vanno lucidate, e neppure nebulizzate con acqua; puoi spolverarle con molta delicatezza utilizzando un pennello morbido. Lo stesso trattamento a pennello va bene anche per i cactus. La tillandsia è un caso a parte; puoi nebulizzarla con acqua e scrollarla via per evitare che le goccioline rimangano nelle pieghe delle foglie, danneggiandole; non ama infatti rimanere a contatto con l’acqua. Nel suo ambiente naturale, la pioggia si asciuga molto rapidamente… e lo stesso dovrà accadere nella tua casa, con la pioggia artificiale!
