Le piante trasformano ogni stanza da bagno in una piccola oasi di benessere, ma non tutte le specie amano l’ambiente umido. Qui puoi scoprire quali piante sono le migliori per il bagno
Il bagno viene spesso trascurato quando si tratta di decorazione, ma è proprio in questo ambiente che iniziamo e finiamo la nostra giornata. Dovrebbe quindi essere una stanza trasformata in una piccola oasi verde: le piante non sono solo una bella decorazione per il tuo bagno, ma migliorano anche il microclima interno e hanno un effetto rilassante!
Molte piante tropicali vivono benissimo in bagno, ambiente caratterizzato da elevata umidità e, a volte, poca luce. I problemi maggiori per le piante in bagno sono proprio l’eccessiva umidità (per alcune specie che preferiscono l’aria asciutta), la scarsità di luce e le forti escursioni termiche dovute alla doccia, che riempie l’aria di calore umido, e alla successiva ventilazione, con le finestre spalancate e il rischio di correnti improvvise di aria fredda.
Le tre insidie per le piante del tuo bagno
Prima di decidere su una o più piante, dovresti dare un’occhiata attenta al tuo bagno, perché non tutti i sono uguali. Tre fattori sono particolarmente importanti qui: umidità, luce e temperatura.
Fattore 1: l’umidità nell’ambiente bagno
Facendo la doccia o un lungo e rilassante bagno caldo, lavandosi le mani o asciugando il bucato in bagno, l’umidità è notevolmente più alta che nelle altre stanze del tuo appartamento: è solitamente compresa tra il 50 e il 70%, anche se può salire all’85% subito dopo la doccia. Per la maggior parte delle piante tropicali che vengono dalle calde e umide foreste esotiche, un’umidità del 60% è ideale, quindi assicurati di ventilare bene dopo la doccia per abbassare il livello di umidità, se eccessivo, anche se certe piante, come le felci, apprezzano un’umidità altissima che mantiene al meglio il loro bel fogliame, abituato ad ambienti naturali dove piove molto spesso.
A causa dell’elevata umidità, il terriccio delle tue piante potrebbe risultare troppo bagnato, soprattutto se hai annaffiato troppo le piante. A causa dell’aria umida, le piante del bagno hanno bisogno di meno acqua rispetto alle altre stanze. Cerca di annaffiare solo quando il terreno è quasi asciutto: tastalo con le dita per verificarne la consistenza prima di fornire altra acqua.
Consiglio: Se il terreno diventa troppo umido e quasi fradicio, puoi rimuovere un leggero strato in superficie e poi smuovere leggermente il terreno ogni giorno in modo che possa asciugarsi bene. Puoi usare anche una vecchia forchetta da cucina per svolgere questa operazione, accompagnata dall’eliminazione dell’acqua stagnante nel sottovaso.
Fattore 2: l’esposizione e la quantità di luce
Le piante hanno bisogno di luce solare come fonte di energia: questo fattore è determinante nella scelta delle piante per il tuo bagno. Sfortunatamente, un bagno senza finestra non è adatto, perché nessuna pianta cresce senza luce. Se il tuo bagno ha una finestra piccola o esposta in modo che lasci entrare poca luce, assicurati di posizionare le piante vicino al vetro in modo che ricevano abbastanza luce diurna anche nelle buie giornate invernali.
Fattore 3: la temperatura nel bagno
Spesso fa molto più caldo in bagno che nelle altre stanze dell’appartamento. Questo generalmente non è un problema per la maggior parte delle piante tropicali. Tuttavia, le piante non tollerano un rapido cambio di posizione da un ambiente freddino al bagno molto caldo, quindi se sposti le piante da altri ambienti più freddi abituale gradualmente alla nuova posizione più mite. La temperatura nel bagno aumenta notevolmente durante e dopo la doccia, occorre quindi prevedere un momento di ventilazione, senza lasciare le piante esposte a una corrente di aria gelida, per ricalibrare il livello di temperatura nella stanza da bagno, e anche per arieggiare bene lasciando entrare nuova aria fresca.
Le nostre 10 piante preferite per il bagno
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1. FELCI
Le punte delle foglie delle felci si imbruniscono rapidamente quando l’aria è troppo secca, Quindi per loro il bagno è il luogo perfetto. La luce indiretta è sufficiente, è bene che non prendano sole dai vetri della finestra (scherma il sole con una tenda chiara). Crescono molto bene nei cesti appesi.
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2. POTHOS
Il pothos cresce molto bene anche in un cesto appeso. Non ha necessariamente bisogno di molta luce, ma in quel caso le foglie tendono a perdere le vivaci variegature diventano verde scuro, perciò è meglio posizionarli vicino alla finestra. È una pianta che si sente a proprio agio con l’elevata umidità del bagno ed è molto facile da curare
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3. PALMETTA
La piccola palma da interno (Chamaedorea) in natura ama i luoghi ombreggiati nella foresta. Con le sue foglie lunghe eleganti evoca il piacere di viaggi in luoghi esotici ed è ideale come decorazione per il tuo bagno. Va annaffiata frequentemente in modo che il terreno rimanga sempre leggermente umido. Meglio posizionarla alla luce.
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4. ASPIDISTRA
Questa pianta robustissima viene dalle foreste asiatiche, dove cresce all’ombra. Un angolo poco luminoso non è un problema. Anche le fluttuazioni di temperatura non la infastidiscono molto. Si sente particolarmente a suo agio in bagno, poiché ha bisogno dell’aria umida per le sue lussureggianti foglie verdi.
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5. ALOE VERA
L’aloe vera è una pianta poco impegnativa. Può stare in luoghi luminosi così come in quelli con poca luce, e può immagazzinare l’acqua per molto tempo nelle sue foglie cicciotte. A seconda di quanto è alta l’umidità nel tuo bagno, potrebbe non essere necessario continuare ad annaffiarla: basterà poca acqua quando il terreno è asciutto.
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6. TILLANDSIA
Le tillandsie sono piante aeree: non hanno bisogno del suolo per crescere e in natura, in Messico, crescono attaccate ai cavi della luce e del telefono, lungo le strade. Poiché attingono acqua e sostanze nutritive direttamente dall’aria, il bagno è esattamente il posto giusto per loro. La posizione vicino alla finestra è consigliata.
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7. MONSTERA
Puoi coltivare anche la splendida Monstera nel tuo bagno. Si adatta molto bene all’umidità elevata, ma l’ambiente deve essere molto luminoso; la Monstera ti mostrerà il suo fabbisogno di maggiore illuminazione se nelle sue grandi foglie non si formano le tipiche “finestre”, che richiedono tanta luce ma non sole diretto.
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8. SANSEVIERIA
Pianta africana molto semplice da curare, e cresce in modo compatto: ideale per i bagni più piccoli. L’elevata umidità è utile per le belle foglie, ma deve essere accompagnata da elevata illuminazione; ha bisogno di poca acqua e non ama le improvvise correnti d’aria. Non lasciare mai acqua stagnante nel sottovaso.
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9. CLOROFITO
Anche il facilissimo clorofito ha bisogno di una posizione luminosa ed è contento dell’elevata umidità. Può essere coltivato in un normale vaso o in un contenitore da appendere. Forma molte propaggini in breve tempo: puoi staccarle e farle radicare per avere rapidamente un’intera famiglia di clorofiti nel tuo bagno e in tutta la casa!
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10. ZAMIOCULCAS
Pianta delle foreste africane, ama vivere in ombra parziale. È quindi adatta anche per un bagno poco luminoso. Ha un moderato bisogno di acqua e ti perdonerà anche se non la innaffi regolarmente. Si sviluppa con rami piuttosto verticali ed è quindi poco ingombrante: una bella amica per il tuo relax in bagno.
