Aloe Vera

Ciao, mi chiamo: Alina Aloe

L'Aloe vera è una coinquilina straordinaria per la tua casa. Nota per le sue virtù curative, presenti anche in altre specie (esistono oltre 250 tipi di aloe!), è robusta e bella.

  • Supporto
  • Acqua
  • Cibo
  • Luce

L'aloe vera molto probabilmente proveniva originariamente dalla penisola arabica, ma oggi è diffusa allo stato spontaneo in tutte le regioni tropicali e subtropicali del mondo. Oltre alla sua popolarità come pianta d'appartamento, l'Aloe vera è una delle piante medicinali più famose: il gel contenuto nelle sue foglie è ancora allo studio, sembra possedere proprietà antibatteriche e antifungine e sostanze in grado di velocizzare la guarigione delle ferite migliorando la circolazione del sangue, oltre ad altre proprietà utili per la salute della pelle.

Come utilizzare il succo delle foglie di aloe

Il prezioso succo contenuto nell’aloe diventa utilizzabile solo se le foglie hanno 3-4 anni: in genere sono le più vecchie, alla base della rosetta di fogliame. Usa un coltello affilato e disinfettato per evitare di trasmettere infezioni alla pianta.  Sulla superficie tagliata si forma rapidamente una pellicola trasparente che ha lo scopo di proteggere la ferita: nel giro di pochi giorni è completamente cicatrizzata.

Consiglio: Se hai una grande aloe e raccogli le foglie basali, il peso delle foglie superiori minaccia di far ribaltare la pianta. Meglio quindi rinvasare, collocando la parte di fusto senza foglie più in profondità nella terra per ridistribuire meglio il peso.

Per estrarre il succo puoi semplicemente appoggiare la foglia in un bicchiere: nel giro di qualche ora avrà rilasciato tutto il liquido disponibile. In alternativa, puoi tagliare la foglia nel senso della lunghezza e usare un cucchiaio per estrarre il denso succo, utile per placare le irritazioni della pelle; ha virtù idratante, nutrienti e anti-age. Se vuoi utilizzare il succo come alimento, meglio prima consultare il tuo medico personale.

aloe vera

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La posizione migliore per l'aloe vera

Data la sua origine, è facile intuire che l’aloe ama i luoghi caldi e soleggiati. Tuttavia, deve abituarsi al sole lentamente dopo l’inverno o dopo l’acquisto in serra. Le piante giovani sono più sensibili e preferiscono posizioni non esposte al sole bruciante: l’ideale è un luogo che prende sole la mattina o nel tardo pomeriggio.

Consiglio: Se le foglie della tua aloe diventano marroni, può essere a causa di una scottatura solare; se sono rossastre hanno risentito di basse temperature. Se le foglie crescono piegate verso il basso e non dritte, hanno poca luce.

Il posto ideale è il davanzale della finestra o un angolo riparato sul balcone; può stare all’aperto solo quando le temperature minime superano i 10 ° C: il freddo la mette in crisi!

Pianta e rinvasa correttamente l'aloe vera

Poiché l’aloe vera è una pianta a crescita rapida, dovresti rinvasarla ogni due o tre anni. Estrai il pane di terra con le radici dal vaso con molta cautela, facendo attenzione a non spezzare le punte delle foglie. È importante lasciare asciugare completamente il terreno prima di rinvasare.

Consiglio: Poiché l’aloe non sempre riesce a crescere ben dritta, per evitare che il peso delle foglie faccia ribaltare il vaso è bene collocare la pianta, al momento del rinvaso, proprio al centro del contenitore. Se quest’ultimo è profondo e pesante, eviterà di rovesciarsi facilmente.

Al momento del rinvaso scegli un terriccio terreno sabbioso e permeabile all’acqua. Questo evita ristagni e favorisce la rapida asciugatura del substrato. La scelta giusta è Undergreen Cactus Love, che contiene la giusta quantità di sabbia.

Innaffia correttamente l'aloe vera

Dal momento che l’aloe vera può immagazzinare acqua nelle sue foglie carnose e che le radici non riescono a sopravvivere in terriccio troppo umido, la regola è facile: meglio poca acqua che troppa. Se dimentichi di annaffiare, le foglie diventeranno un po’ molli, ma si riprenderanno bene dopo un’annaffiatura. Per questo motivo dovresti annaffiare solo in estate per tenere il substrato solo leggermente umido; in inverno praticamente non serve innaffiare. Come regola generale, puoi fornire acqua una volta alla settimana in estate nei giorni più caldi, e ogni sei –sette settimane in inverno (pochissima acqua).

Consiglio: Non bagnare il centro della rosetta di foglie, poiché ciò può causare rapidamente la putrefazione delle foglie. Versa l’acqua solo sul terreno e non sulla pianta stessa. Togli quella che rimane nel sottovaso dopo 15 minuti dall’innaffiatura.

La concimazione della tua aloe vera

In generale, l’aloe vera non ha bisogno di molto concime: è bene che sia del tipo adatto e fornito al momento giusto, da marzo a ottobre, ogni 3-4 settimane; è indispensabile soprattutto per le piante più giovani. Se vuoi utilizzare il gel contenuto nelle foglie, il concime deve essere biologico.

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Per cactus e altre piante grasse

Affinché le foglie dell’aloe vera ricevano sempre tutta la luce possibile, dovresti spolverarle di tanto in tanto, con un panno morbido e umido e con molta pazienza e attenzione: per non spezzare le foglie e per non pungersi!

Moltiplicare l'aloe vera

Da una pianta, tante piante… Con l’aloe è facile ottenere nuovi esemplari: nello stesso vaso vedrai svilupparsi dei germogli laterali, da staccare e far radicare in vasetti; a volte si formano vere e proprie piccole piantine.

Radicazione dei germogli laterali
  1. Quando i germogli sono alti almeno 4 cm, puoi separarli con cura dalla pianta madre.
  2. Lascia asciugare in un luogo caldo per due o tre giorni per consentire la cicatrizzazione della base.
  3. Colloca i germogli in un vasetto con terriccio appena appena umido, dove radicheranno con rapidità.
Trapianto delle piccole aloe vera
  1. Preleva le piccole “figlie” della tua aloe quando sono alte almeno 10 cm, estraendole con delicatezza (il substrato dovrà essere ben asciutto per favorire questa operazione).
  2. Inserisci le piccole radici in un vasetto, innaffia con moderazione.
  3. Tieni in piena luce ma non al sole finché non vedi i segni dello sviluppo.

Consiglio: Hai cambiato casa o spostato l’aloe in un’altra stanza, e le foglie sono diventate un po’ scure? Niente paura: è un sintomo di momentaneo disagio, ma se la pianta è in piena luce presto si riprenderà.

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