Facile da coltivare, l'echeveria è una deliziosa pianta della famiglia delle succulente originaria dell'America centrale e meridionale. Da te si aspetta tanto amore e affetto per far sì che si sviluppi bene, proprio come a casa.
La tua pianta succulente ama vivere in luoghi caldi e con luce solare diretta. Anche l’aria fresca le fa bene, ma le temperature non devono scendere sotto i 15 gradi durante le ore giornaliere. Viceversa di notte la temperatura bassa non danneggia l’echeveria anzi… stimola la fioritura.
Consiglio: ogni 2-3 settimane cambia la posizione della tua echeveria in modo che prenda la luce in tutte le direzioni e cresca con una forma omogenea.
Non preoccuparti del rinvaso perché la maggior parte delle piante grasse crescono molto lentamente e la loro “casa” si cambia ogni 2-3 anni. Tuttavia se le radici hanno occupato tutto lo spazio a loro disposizione è giunto il momento di cambiare vaso.
Consiglio: in caso di rinvaso dai un terriccio speciale ad una pianta speciale… Cactus Love è formulato appositamente per la famiglia delle cactacee.
Le piante grasse riescono a resistere in ambienti caldi grazie alle loro particolari foglie, che sono in grado di immagazzinare grandi quantità di acqua. Naturalmente ciò non significa che non devi dargli da bere! Annaffia la tua echeveria ogni volta che il terreno è asciutto. Fai molta attenzione a non bagnare le foglie e a non lasciare acqua stagnante nel sottovaso.
Consiglio: presta più attenzione alla tua amica nei mesi esitivi, mentre durante il periodo autunno-invernale annaffia di rado.
In primavera ed estate nutri la tua echeveria ogni 3-4 settimane: deve mangiare anche lei! Ti suggeriamo Cactus Love concime liquido, cucito su misura in base alle esigenze della tua pianta grassa. In autunno e inverno sospendi le concimazioni.
Consiglio: somministra il nutrimento con l’acqua d’annaffiatura.
Per far risplendere di bellezza la tua compagna nell’estate successiva, durante il suo riposo vegetativo (da novembre a marzo) lasciala dormire: posizionala in una stanza più fredda e, come già detto, non concimarla.