La specie consigliata per la coltivazione in vaso si chiama Eucaliyptus gunnii, ed è noto anche come albero della gomma blu, per il particolare colore grigio-azzurro del suo fogliame. La pianta è originaria dell'Australia, dove costituisce un prezioso alimento per i koala, anche se l'eucalipto è in realtà tossico per molti altri animali e per l’uomo, se ingerito, a causa della forte concentrazione di oli essenziali. Ci sono motivi sufficienti per condividere il tuo entusiasmo per questa bellissima pianta con i koala: ad esempio, le zanzare e le mosche non amano affatto l'odore del suo fogliame, e se ne stanno alla larga, liberandoti così dal fastidio degli insetti.
Questa pianta ama la luce intensa e quindi si sente più a suo agio in un luogo soleggiato o parzialmente ombreggiato. Se la zona scelta è troppo buia, il segnale sarò chiaro: l’eucalipto perde le foglie. Sul balcone o in terrazzo, da maggio a ottobre, sarà felice di avere un posto riparato, ad esempio vicino a un muro. Non ama il freddo: meglio quindi coltivarlo in vaso, se non vivi in una zona dell’Italia costiera e meridionale, altrimenti il gelo invernale può causarne la morte.
È meglio piantare questo arbusto in un vaso grande circa il doppio rispetto a quello che ha nel momento dell’acquisto. Molto importante è un corretto drenaggio: il vaso deve avere fori sul fondo ed è consigliabile stendere uno strato di biglie d’argilla prima di riempire il contenitore con il terriccio; questo accorgimento migliora il deflusso dell’acqua che non rimarrà stagnante vicino alle radici, causandone la marcescenza. Il tuo eucalipto preferisce un terreno sciolto e acido, va bene quello per acidofile (azalee e rododendri). In alternativa si può utilizzare anche un buon terriccio universale, ben permeabile all’acqua.
Questa pianta ha bisogno di molta acqua. Soprattutto nella stagione di crescita, dalla primavera all’autunno, sarà felice se la innaffi regolarmente e correttamente. La frequenza dipende dalle dimensioni dell’arbusto e dalla posizione. Se è in pieno sole, la dispersione idrica nel terriccio è elevata e dovrai innaffiare spesso. Attenzione al tipo di acqua: se quella della tua rete idrica è molto ricca di calcare, dovrai farla decantare almeno due giorni nell’innaffiatoio in modo che una parte del calcare si depositi sul fondo; in alternativa puoi bollire l’acqua prima di usarla, una volta raffreddata. Anche se l’eucalipto ha bisogno di molta acqua, devi assolutamente evitare il ristagno (terriccio fradicio a lungo), altrimenti le radici possono iniziare a marcire.
Consiglio: Innaffia sempre quando lo strato superiore del terreno si è asciugato; tastalo per verificare se c’è bisogno di acqua.
Il tuo eucalipto è sempreverde e quindi assorbe acqua anche nei mesi invernali. Ciò significa che devi usare regolarmente l’annaffiatoio tutto l’anno. Tuttavia, durante i mesi freddi è sufficiente innaffiare solo circa una volta alla settimana. È importante che il terreno non si asciughi, altrimenti la pianta potrebbe perdere tutte le foglie.
L’eucalipto è una pianta a crescita rapida e quindi ha bisogno di nutrimento. È meglio fornire il concime ogni una o due settimane o, in alternativa, utilizzare un fertilizzante a lenta cessione, che viene assorbito gradualmente anche in funzione del livello di umidità nel terreno. In inverno devi concimare solo se la pianta si trova in un ambiente caldo e soleggiato, dove continua a vegetare e a produrre nuove foglie.
Per conservare un bell’aspetto compatto e ordinato, occorre intervenire con le cesoie quando i rami escono dalla silhouette, allungandosi in modo anomalo. Il periodo di inizio primavera è consigliato per una potatura più severa: se lapianta è diventata troppo grossa per lo spazio che hai a disposizione, puoi accorciare i rami di un terzo, perché dopo il taglio l’eucalipto ricrescerà e formerà nuovi germogli.
Anche se l’eucalipto gunnii non è abituato a inverni freddi, può teoricamente tollerare anche temperature sotto zero; la resistenza è maggiore nelle piante che hanno già qualche anno di vita. Se vive in interni, in inverno è importante che la posizione sia molto luminosa, ma decisamente fresca: una temperatura di 7-10 °C è l’ideale, per esempio una veranda o una stanza non riscaldata. Se fa troppo caldo e c’è poca luce, la pianta emette ramoscelli deboli ed è anche più facile preda dei parassiti. In primavera puoi lentamente riabituare l’eucalipto alla vita in balcone, mettendolo all’aperto per alcune ore al giorno e poi gradualmente per tutta la giornata. Attenzione al sole forte, che potrebbe bruciare le foglie abituate alla penombra del tuo appartamento.
Consiglio: Abitua il tuo eucalipto alla vita all’aperto iniziando a portarlo in balcone nelle giornate nuvolose. In questo modo la pianta si rinforza senza che il sole possa provocare antiestetiche scottature sulle foglie.
Anche se ama vivere all’aperto, questo tipo di eucalipto può vivere anche in casa. Affinché si senta a suo agio, la scelta della posizione adatta è particolarmente importante. La pianta ha bisogno di molta luce per conservare e accentuare il colore grigio-azzurro delle sue foglie. Pertanto, devi assolutamente scegliere una posizione molto luminosa, con luce solare. Se la temperatura rimane fresca e la posizione è luminosa, la pianta riesce a superare bene l’inverno e cresce con vigore in primavera-estate.
L’eucalipto è molto amato dai garden designer anche per l’arredo d’interni, perché le bellissime foglie dal singolare colore spiccano bene nella decorazione degli ambienti indoor. Puoi utilizzare i rami di eucalipto anche essiccati. Per fare questo, taglia semplicemente i rami alla base e appendili a testa in giù in un luogo buio e caldo fino a quando le foglie sono completamente asciutte. Potrai quindi combinarli con altri fiori essiccati, nelle forme che preferisci. I rami sono adatti anche per un’insolita decorazione nel periodo natalizio: puoi usarlo per abbellire ghirlande, per comporre un centrotavola o per creare bellissime confezioni regalo.