Fico d’India

Ciao, mi chiamo: Fabio Fico d'India

Il fico d’India (Opuntia) è un vero colpo d’occhio per la sua forma singolare: le “foglie”, chiamate “pale”, sono piatte e tonde, punteggiate da piccole spine. Pianta grassa robusta e facile, vive bene anche in balcone e dove il clima è mite riesce a stare all’aperto tutto l’anno, ma resiste bene anche in casa, dove mantiene dimensioni più contenute.

  • Supporto
  • Acqua
  • Cibo
  • Luce

Il fico d'India appartiene al genere Opuntia ed è originario del continente americano. Poiché i suoi frutti sono commestibili, già da secoli si è diffuso nell’ambiente mediterraneo oltre che in Africa e Australia. In natura, il fico d'India cresce fino a sei metri di altezza e forma pale piatte, lunghe fino a 50 cm, moltiplicandosi rapidamente senza alcun intervento umano. Il fico d'india fiorisce dalla primavera all'estate e poi forma frutti gustosi e dolci. A differenza di molti cactus, il fico d'India non forma lunghe spine, ma ciuffetti corti di spine sottili e poco appariscenti a prima vista; possono comunque essere dolorose se penetrano anche solo superficialmente sotto la pelle. Pertanto, utilizza sempre i guanti per la cura. Se le spine entrano nella pelle delle dita, un metodo rapido per toglierle è quello di utilizzare un cerotto o del nastro adesivo.

fico d'india

fico d'india

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La posizione migliore per il fico d’India

Come la maggior parte dei cactus, il fico d’India ha bisogno di una posizione sempre molto luminosa tutto l’anno, con luce solare. In casa, un davanzale soleggiato è l’ideale. La temperatura perfetta per il fico d’India è di 18-25 gradi, quindi può stare abbastanza vicino al termosifone in inverno. In estate preferisce stare sul balcone, anche sotto il sole cocente.

Consiglio: Se l’acqua piovana si accumula nel sottovaso, rende il terriccio fradicio, e ciò è dannoso per le sue radici; svuota il sottovaso dopo la pioggia (così come dopo le irrigazioni) oppure sposta il fico d’India in una zona al riparo dalla pioggia.

Pianta e rinvasa correttamente il fico d’India

La pianta cresce meglio in terriccio sciolto e un po’ sabbioso, simile a quello degli ambienti aridi dove cresce in natura. Preferisci quindi Undergreen Cactus Love, terriccio perfetto per il tuo fico d’India. Per migliorare il drenaggio puoi collocare sul fondo del vaso uno strato di biglie d’argilla.

CACTUS LOVE TERRICCIO

Per cactus e altre piante grasse

Il fico d’India va rinvasato subito dopo l’acquisto in un vasetto più grande; in seguito, in vaso e in casa cresce lentamente e quindi deve essere rinvasato solo ogni 2-3 anni. Per capire se la pianta ha bisogno di essere rinvasata, puoi rimuoverla con cura dal vaso e osservare le radici: se hanno riempito completamente il contenitore, è giunto il momento di rinvasare. Utilizza i guanti per non ferirti le dita con le sue spine!

Scopri come effettuare il rinvaso dei cactus qui

Moltiplicare il fico d’India

Da una pianta, tante piante… Ecco come fare! La propagazione del fico d’india è abbastanza facile e anche per i principianti:

  1. Rimuovi una delle “foglie” (pale) del tuo fico d’India con un coltello affilato.
  2. Lascia asciugare la zona tagliata per circa tre giorni in ambiente aerato, anche all’aperto se puoi, purché al riparo dal sole e dalla pioggia.
  3. Quando le zone tagliate sono asciutte, puoi posizionare le pale in un vaso con terriccio leggermente umido. Metti la porzione tagliata a circa 2 cm di profondità in modo che non si ribalti; se occorre utilizza qualche bacchetta di legno o di plastica, fissando la pala con una cordicella per tenerla eretta e ferma, altrimenti non riesce ad emettere le radici.
  4. Mantieni il terreno costantemente appena umido per i successivi due o tre mesi fornendo poca ogni 4-5 giorni o comunque quando il substrato, toccandolo, risulta quasi asciutto.
  5. Nel giro di alcune settimane si saranno formate le radici e la pianta sarà ormai assestata e robusta.
Innaffia correttamente il tuo fico d’India

Il fico d’India vive in natura in ambienti dove piove pochissimo, e quindi è meglio annaffiare poco che troppo. La pianta immagazzina l’acqua, ha quindi bisogno di essere bagnata solo ogni due-tre settimane, dipende dalla temperatura, dall’ambiente e dalla dimensione della pianta in rapporto al vaso. Assicurati sempre che lo strato superiore del terreno si sia asciugato prima di annaffiare nuovamente. Troppa acqua facilita il rapido deperimento causato dal marciume radicale.

La concimazione del tuo fico d’India

La pianta cresce lentamente (soprattutto se è in vaso: in terra ha crescita più rapida) e di conseguenza richiede poco concime. È sufficiente aggiungere Undergreen Cactus Love concime liquido all’acqua ogni 4 settimane in estate. In inverno (da ottobre a marzo) non va concimato.

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