Mammillaria

Ciao, mi chiamo: Mimma Mammillaria

La mammillaria è una piccola delizia spinosa… E i suoi fiorellini sono una sorpresa brillante! Piantina perfetta per tanti piccoli spazi della tua casa, dove possa avere luce: per esempio il davanzale delle finestre.

  • Supporto
  • Acqua
  • Cibo
  • Luce

La Mammillaria deve il suo nome alla forma: il botanico Linneo in essa vide la forma tonda della mammella femminile. I cactus sono tra le piante d'appartamento più robuste. Ma all'interno della grande famiglia delle Cactacee, la Mammillaria è particolarmente poco impegnativa. Questo la rende la perfetta pianta per principianti, anche per il suo aspetto gradevole e attraente. Come pianta d'appartamento, la Mammillaria cresce fino a circa 20 centimetri e forma singoli germogli più spessi; nel tempo puoi ottenere una forma scultorea composta da tante piccole sfere aggrappate fra loro. La Mammillaria è spinosa e occorre maneggiarla con cura. Si tratta di uno dei cactus più facili a fiorire: le corolle tendono a disporsi a cerchio intorno alla sommità della sfera spinosa, formano una graziosa ghirlanda di colore vivace.

mammillaria

mammillaria

mammillaria

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La posizione migliore per la Mammillaria

Come la maggior parte dei cactus, la Mammillaria ha bisogno di una posizione molto luminosa, con luce solare. In estate preferisce stare sul balcone, anche sotto il sole cocente. La pioggia non la infastidisce molto se viene subito eliminata, ma se si accumula nel sottovaso rende il terriccio fradicio, e ciò è dannoso per le sue radici; svuota il sottovaso dopo la pioggia (così come dopo le irrigazioni) oppure sposta la Mammillaria al riparo dalla pioggia.

Consiglio: Evita di collocare la tua Mammillaria in ambienti molto umidi dove il terriccio non possa asciugarsi rapidamente dopo le innaffiature.

Pianta e rinvasa correttamente la Mammillaria

La pianta cresce meglio in terriccio sciolto e un po’ sabbioso. Preferisci quindi Undergreen Cactus Love, terriccio perfetto per la Mammillaria. Per migliorare il drenaggio puoi collocare sul fondo del vaso uno strato di biglie d’argilla.

CACTUS LOVE TERRICCIO

Per cactus e altre piante grasse

La Mammillaria va rinvasata subito dopo l’acquisto in un vasetto più grande di quello vivaistico, che è sempre molto piccolo; in seguito considera che cresce lentamente e quindi deve essere rinvasata solo ogni 2-3 anni. Per capire se la pianta ha bisogno di essere rinvasata, puoi rimuoverla con cura dal vaso e osservare le radici: se hanno riempito completamente il contenitore, è giunto il momento di rinvasare. Poiché il rinvaso significa sempre stress per la tua pianta, non metterla direttamente al sole dopo il rinvaso: dovrà stare in ombra per alcuni giorni. Utilizza i guanti per non ferirti le dita con le sue spine!

Innaffia correttamente la tua Mammillaria

Come per molte altre piante grasse, anche per la Mammillaria è meglio annaffiare poco che troppo. La pianta immagazzina l’acqua, ha quindi bisogno di essere bagnata solo ogni due-tre settimane, dipende dalla temperatura, dall’ambiente e dalla dimensione della pianta in rapporto al vaso. Assicurati sempre che lo strato superiore del terreno si sia asciugato di nuovo prima di annaffiare nuovamente. Troppa acqua facilita il rapido deperimento causato dal marciume radicale.

La concimazione della tua Mammillaria

La Mammillaria cresce molto lentamente e di conseguenza richiede poco concime. È sufficiente aggiungere Undergreen Cactus Love concime liquido all’acqua ogni 4 settimane in estate. In inverno (da ottobre a marzo) la Mammillaria non va concimata.

CACTUS LOVE CONCIME LIQUIDO

Per cactus e altre piante grasse
Come curare la tua Mammillaria in inverno

La corretta gestione della tua Mammillaria in inverno è particolarmente importante in modo che possa sviluppare i suoi bellissimi fiori. Nella fase di riposo, da ottobre a fine febbraio, per poter vedere la fioritura dovrebbe vivere in un luogo freddo ma luminoso. Una temperatura tra 4 e 12 gradi è l’ideale per incentivare lo sviluppo dei boccioli e vedere una bella fioritura.Perché possa passare bene l’inverno, concimala per l’ultima volta ad agosto in preparazione della fase di riposo, quando non dovrà essere innaffiata né concimata; riprendi (con pochissima acqua) a fine febbraio, e concima nuovamente da marzo-aprile in poi.

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