Il timo che usiamo in cucina è originario dell’area mediterranea e quindi ama il clima caldo, ma è molto tollerante e si adatta anche a superare l’inverno se non ci sono punte di gelo prolungate. Il suo utilizzo in cucina è vastissimo, perché il suo accento profumato si adatta a carni, pesci, verdure; inoltre è consigliato per tisane e altri utilizzi terapeutici naturali.
Consiglio: Il timo ha un lungo periodo di fioritura dalla tarda primavera all’autunno. I fiori sono molto apprezzati dalle api. Il miele al timo è uno dei migliori: provalo in cucina o semplicemente su un buon pane tostato!
Il timo può essere raccolto tutto l'anno. Puoi staccare le singole foglie o tagliare interi steli. Se vuoi essiccare il timo, dovresti tagliare gli steli interi prima della fioritura (prima di maggio-giugno). Va legato a ciuffi e appeso ad asciugare in un luogo ombreggiato. Dopo che le foglie si sono essiccate, possono rimosse dal gambo e conservate in un vasetto di vetro ben chiuso. Il timo essiccato ha un sapore più forte rispetto alle foglie fresche.Il timo è adatto per condire molti piatti, ma è anche un'erba medicinale con effetto germicida ed espettorante, motivo per cui è consigliato, in forma di tisana, per combattere i sintomi del raffreddore. Si utilizza anche per disinfettare bocca e gengive con gargarismi di acqua con una-due gocce di olio essenziale di timo.