Gli ortaggi coltivati in casa hanno un sapore doppio, ma come funziona effettivamente la coltivazione? Qui puoi scoprire tutto sulla semina degli ortaggi.
L’idea di avere un orticello generoso, colorato e saporito in balcone è davvero allettante! Ma qual è il modo migliore per iniziare? Puoi acquistare le piantine in un garden center: sono già cresciute a sufficienza per rendere facile la coltivazione e poterle raccogliere entro poche settimane. Ma l’esperienza di partire dai semi è una sfida affascinante, e nelle sementi trovi varietà anche rare, curiose e mai viste. Qui puoi scoprire cosa dovresti considerare quando semini gli ortaggi e quali sono i più adatti.
Tutti gli ortaggi vanno bene per la semina in casa?
I semi di molte verdure richiedono calore e umidità uniformi. Per questo motivo, ha senso farli germogliare in casa e metterli fuori solo in un secondo momento, per evitare gli sbalzi di temperatura che in balcone potrebbero compromettere lo sviluppo delle neonate piantine, molto sensibili.
La preferenza va data alle piante che nascono facilmente da seme, partendo da quelle più semplici: pomodori, peperoni e peperoncini, molti tipi di lattughe, ma anche fagioli, piselli, zucchette rampicanti da far crescere anche attorcigliate alla ringhiera: un mondo da scoprire assaporando il piacere di conoscere i tuoi ortaggi da quando sono nati.
Quando posso iniziare a seminare gli ortaggi?
Una strategia vincente è quella di effettuare la semina in casa, operazione utile soprattutto per le piante che amano il caldo. Hanno bisogno di un periodo di crescita più lungo prima di sentirsi a proprio agio all’aria aperta. Tuttavia, anche iniziare la semina troppo presto rispetto alla stagione del trapianto all’aperto, in balcone, non è una buona idea, poiché i germogli ricevono poca luce e non crescerebbero con vigore.
Si può iniziare con peperone, peperoncino e melanzane già a febbraio; impiegano un certo tempo per germogliare e di conseguenza hanno bisogno di qualche settimana prima del trapianto. Da marzo si seminano pomodori, zucchine e cetrioli. Gli ortaggi da radice, come carote e ravanelli, si possono seminare all’aperto quando c’è la ragionevole certezza che non c’è più rischio di basse temperature e di gelate tardive che alle volte arrivano anche nella prima parte della primavera.
Consiglio: Come regola generale, puoi iniziare a seminare quasi tutti i tipi di verdure da metà marzo. Spesso ci sono informazioni più precise circa il periodo consigliato sulla bustina di semi.
Oltre al momento giusto e ai semi di alta qualità, il luogo è particolarmente importante per la coltivazione di successo delle piante da orto. I semi hanno bisogno di calore per germogliare. Vale quanto segue: più è caldo, meglio è, e più rapida sarà la germinazione. Pomodori, peperoni, peperoncini, cetrioli e zucchine in particolare hanno bisogno di molto calore: circa 25 °C è la temperatura perfetta per farli germogliare.
La base per la crescita delle piante orticole è ovviamente il terreno giusto. La struttura del terriccio deve essere molto leggera ed aerata ma anche tale da riuscire a fornire una solida base di ancoraggio alle piantine. Inoltre deve contenere fattori nutritivi in quantità equilibrata altrimenti c’è il rischio di “bruciare” le pianticelle con il troppo concime, e deve esser biologico se vuoi ortaggi genuini al 100%. È quindi meglio utilizzare Undergreen Terriccio Kitchen Passion, substrato organico per tutte le specie di ortaggi, piccoli frutti e piante aromatiche è adatto anche per la coltivazione di specie tolleranti ai nutrienti (ad esempio pomodori, peperoncino). È la base perfetta per le tue colture di ortaggi. Il substrato è ricco di sostanze nutritive quindi non è necessario concimare immediatamente. Lo farai solo dopo 3-4 settimane per gli ortaggi molto esigenti, come i pomodori e i peperoni.
KITCHEN PASSION TERRICCIO
Per aromatiche, ortaggi e piccoli frutti
Attenzione al livello di umidità! I semi germinano grazie all’umidità, quindi il substrato non deve mai asciugarsi del tutto. Per non lavare via i semi con un getto d’acqua troppo forte all’inizio, puoi annaffiarli con un vaporizzatore, tipo quello che si usa per inumidire i capi da stirare.
Se semini le verdure in appartamento in primavera, il riscaldamento di solito funziona ancora a pieno regime. Tuttavia, i piccoli germogli non tollerano molto bene l’aria secca delle stanze di casa. Per evitare danni alle pianticelle, copri il vasetto seminato con un cappuccio di plastica, che conserva umidità e calore.
Consiglio: Se non hai un semenzaio o una miniserra puoi coprire i tuoi germogli con un sacchetto o un barattolo trasparente rovesciato sul contenitore seminato. Tuttavia, non dimenticare di dare alle tue piante alcuni minuti di aria fresca almeno una volta al giorno per prevenire la diffusione delle malattie.
Ci sono differenze nella semina di diversi tipi di ortaggi?
Quando semini le tue verdure, dovresti prestare attenzione alla dimensione dei semi quando scegli un contenitore: i semi grossolani, come quelli di zucca e di fagiolo, puoi metterli direttamente nei singoli vasetti. Una ciotola larga è particolarmente adatta per i semi più fini, in quanto consente di selezionare le piante più robuste prima del trapianto.
Durante la semina, è importante valutare la profondità necessaria per ottenere una rapida e vigorosa germogliazione. Alcuni tipi di piante, infatti, germogliano meglio se il seme è ben coperto di terra; altre, invece, preferiscono avere i semi molto superficiali perché il processo di nascita è favorito dalla luce. Molte aromatiche nascono meglio proprio in questo modo; gli ortaggi, invece, preferiscono quasi sempre avere i semi ben coperti dal terriccio. Segui le istruzioni riportate qui sotto.
Puoi contrassegnare i tuoi vasi di semi in modo da poter distinguere i diversi tipi di verdure dopo la semina e sapere quale tesoro verde sta crescendo dove. Una bella alternativa alle etichette in plastica sono quelle che puoi realizzare tu con cartoncino e uno spiedino.
Quando semini le tue verdure, non tutti i semi daranno piantine dello stesso vigore: è normale, dipende da fattori che non puoi controllare. Dopo che si è formato il primo paio di foglie, è il momento di diradare i piccoli germogli. Non devono impedirsi la crescita reciproca e vanno quindi collocati in un vaso più grande o separato o ad una distanza maggiore l’uno dall’altro. Scegli le piante più forti dal vaso e spostale in un nuovo vaso. Per estrarre la piantina dal terreno senza danneggiarla, puoi sollevarla con cautela con un bastoncino di legno.
Prepara il nuovo contenitore riempiendolo del tutto con il substrato e pratica un piccolo foro. Ora posiziona la piantina nel foro preparato e premi delicatamente le radici con il bastoncino o con la punta delle dita per stabilizzare la pianta nel substrato. Innaffia generosamente. Ora la pianticella non ha più bisogno di essere coperta con un cappuccio.
Poiché la maggior parte degli ortaggi è sensibile al gelo, occorre aspettare che la temperatura esterna sia stabile soprattutto di notte: dipende quindi da dove vivi; al Sud la primavera è mite fin da aprile, al Nord è meglio aspettare almeno a fine aprile prima di mettere i vasetti in balcone o sul davanzale; se dovesse arrivare qualche giornata fresca, occorre spostare le piantine nel posto più riparato. Inoltre è fondamentale che siano protette dal sole inizialmente; solo gradualmente si abitueranno al sole forte della tarda primavera.