fattori di stress per le piantefattori di stress per le piante

Ci sono alcuni elementi ambientali che possono causare un vero e proprio stress alle tue amiche verdi. Ecco come riconoscerli e aiutare le piante al meglio.

La vita in casa può causare grande disagio a creature vegetali che vengono da ambienti dove la luce e l’umidità non mancano mai, cosa che invece spesso accade in appartamento. Il risultato? Piante sofferenti che perdono vigore, e ti danno una grande delusione… Anche le tue piante danno segnali di disagio? Qui troverai una soluzione ai problemi più comuni delle tue amiche verdi.

Fattore di stress 1: una posizione sbagliata

Un problema comune con le tue piante da fogliame è la posizione inadatta. Ogni pianta ha esigenze diverse in termini di luce, aria e temperatura. È quindi meglio controllare immediatamente dopo l’acquisto della pianta quali sono le esigenze che richiede in merito alla sua posizione in casa. I problemi della tua pianta non hanno sempre a che fare con il luogo in cui è collocata, ma i sintomi sotto elencati potrebbero essere i primi segni di una posizione sfavorevole:

• Le foglie hanno macchie marroni o nere? Significa che la posizione è troppo calda o troppo secca.

• Le foglie stanno cadendo? La ragione potrebbe essere legata alle temperature. Se l’ambiente è molto freddo, alcune piante tropicali soffrono visibilmente.

• Le foglie ingialliscono in alto? La tua pianta potrebbe risentire del freddo, associato a irrigazioni irregolari o eccessive.

• La tua pianta produce germogli lunghi e deboli che si allungano rapidamente? Ecco un chiaro segnale che devi regalare alla tua pianta, subito, una situazione molto più luminosa.

Fattore di stress 2: bassa umidità

Un altro problema tipico in casa è l’ambiente troppo asciutto. Le foglie si seccano rapidamente. Alcune piante sono particolarmente sensibili al fattore umidità; per rimediare devi prevedere frequenti spruzzature di acqua sul fogliame, meglio se priva di calcare, operazione che serve anche per asportare la polvere. Se puoi, metti la tua pianta nel vano doccia, copri il vaso con un telo di plastica perché la terra non diventi fradicia e con il getto leggero della doccia provoca una benefica e ristorante pioggia sul fogliame.

Consiglio: Con l’aiuto di un fazzoletto di carta oppure di carta morbida da cucina leggermente inumidita pulisci con cura e delicatezza il fogliame per asportare la polvere, operazione che dovresti fare almeno una volta ogni 30-40 giorni se non più spesso.

Fattore di stress 3: rinvaso

Se la tua pianta cresce perfettamente sana, il vaso alla fine diventerà troppo piccolo e dovrà essere sostituito. È meglio farlo all’inizio della primavera ogni due o tre anni. Anche se la pianta ha molto più spazio dopo il rinvaso e può crescere meglio, questo significa comunque stress: il passaggio al nuovo contenitore è inizialmente uno shock. La pianta, durante il rinvaso, perde alcune delle piccole radici esterne e deve attecchire nel nuovo terriccio. Può quindi accadere che le foglie scoloriscano o addirittura in parte cadano subito dopo il rinvaso. Ma non preoccuparti! Se le condizioni di luce e umidità sono giuste, la tua pianta sarà felice nel nuovo vaso e sarà in grado di crescere bene.

Consiglio: Scegli un terriccio adatto al tipo di pianta (piante verdi, cactus…) e non cedere alla tentazione del terriccio meno costoso. Solo l’alta qualità ti assicura che le tue amiche verdi possano avere, nel substrato, tutti i fattori nutritivi necessari per attecchire bene.

Fattore di stress 4: ristagno o siccità

Sfortunatamente, non esiste una regola generale per annaffiare le tue piante, perché ogni specie ha le sue esigenze in funzione del luogo in cui vive e dei fattori ambientali. I cactus e le piante succulente in genere, come l’aloe, richiedono pochissima acqua, mentre specie tropicali come ficus, filodendro, monstera e altre piante verdi hanno bisogno di irrigazioni generose. In generale, abituati a tastare il terriccio con i polpastrelli prima di annaffiare. Perché anche se la superficie è già asciutta, la terra sottostante può essere ancora abbastanza umida. Se la tua pianta viene costantemente annaffiata troppo, le radici potrebbero marcire: il ristagno è un grande nemico delle piante indoor.

fattori di stress per le piante
L’irrigazione regolare è importante per le tue piante, evitando i ristagni!

Oltre al tipo di pianta, il fabbisogno idrico dipende anche dalla posizione. La tua pianta ha bisogno di meno acqua se vive in un ambiente bagno sempre molto umido, ma ne richiederà di più se vive in salotto, in una stanza calda e asciutta. Se, per esempio, hai il riscaldamento a pavimento, che in alcune zone in inverno rimane caldo, le piante posate sul pavimento avranno la terra che si asciuga più rapidamente e ti richiederanno quindi irrigazioni più frequenti.

Fattore di stress 5: carenza nutrizionale

Proprio come noi umani, le tue piante hanno bisogno di nutrienti per crescere sane e in salute. Azoto, fosforo, potassio e ferro sono importanti per le piante. La mancanza di nutrienti è causa di stress le tue piante e farà parzialmente cadere le foglie. Concima le tue piante ogni una o due settimane durante la stagione di crescita da marzo a ottobre. Nei mesi invernali hanno bisogno di meno concime, è sufficiente concimare ogni quattro settimane; alcune piante, soprattutto i cactus, preferiscono non ricevere concime nel periodo invernale.

fattori di stress per le piante

La tua pianta ha bisogno di concime per ottenere una crescita sana e vigorosa

JUNGLE FEVER CONCIME LIQUIDO

Per piante verdi e bonsai

Fattore di stress 6: parassiti

Parassiti e malattie sono particolarmente preoccupanti per la tua pianta. Il problema è: spesso li noti solo quando è troppo tardi. Soprattutto in inverno, quando l’aria calda e la poca luce già indeboliscono le tue amiche verdi, gli ospiti indesiderati possono moltiplicarsi e diventare molto dannosi per la salute e l’aspetto estetico della pianta. Perciò devi prestare particolare attenzione alle foglie delle piante, tutto l’anno e soprattutto dall’autunno in poi, quando le condizioni ambientali imperfette rischiano di favorire le infestazioni. Ai primi segni di scolorimento, foglie arricciate, fili sottili o una pellicola appiccicosa, è il momento di agire rapidamente. È meglio separare la pianta colpita dalle altre. Se non sai riconoscere la causa per scegliere il giusto insetticida o fungicida, chiedi aiuto al personale del tuo punto vendita di fiducia.

Come puoi vedere, le cause di stress per le piante indoor possono avere molte cause diverse, Se tieni d’occhio il tuo verde, potrai rapidamente notare i problemi sul nascere e potrai agire prima che sia troppo tardi. Qui puoi trovare una panoramica dei sintomi di stress più comuni delle piante verdi .

FATTORI DI STRESS

Altri post sul blog

Nebulizzare le piante d’appartamento: come, quando e perchè

Rinvaso: una nuova casa per la tua pianta

Le 8 migliori piante da interno: quali scegliere e dove posizionarle