Sogni una giungla rigogliosa nel tuo spazio indoor? Affinché l'intero appartamento sia ricco di verde, è necessario posizionare le piante nel modo migliore per soddisfare le loro esigenze, o meglio ancora scegliere le piante in base al luogo dove puoi ospitarle. Ecco qui i consigli utili per ottenere una casa ricca di foglie come una foresta tropicale!
Trova un posto giusto per le tue piante
Per una vera sensazione di giungla, per darti l’impressione di vivere nella bellezza lussureggiante della serra di un giardino botanico, dovrai mettere in gioco tutti i diversi luoghi del tuo appartamento. La domanda che devi porti: dove dovrebbero essere le piante in modo che facciano parte della decorazione dell’appartamento, sentendosi a loro agio? Trovare queste soluzioni significa far crescere le tue piante per anni e anni nel modo migliore, per avere soddisfazione, bellezza e natura in casa.
Ecco alcune idee su dove posizionare le piante d’appartamento:
- Ripiani: sono perfetti per piante piccole, ma attenzione: all’interno dei ripiani di uno scaffale o libreria potrebbe esserci poca luce, non tutte le piante tropicali sono adatte per questa situazione.
- Davanzali interni: il davanzale della finestra è un luogo piacevole e luminoso per le piante. Presta attenzione alla direzione in cui è orientata la tua finestra, poiché il lato Sud potrebbe essere troppo caldo o troppo soleggiato; una tenda sottile può aiutare a filtrare la luce solare. In inverno, i davanzali interni esposti a nord possono essere piuttosto freddi, soprattutto se c’è un passaggio di aria dagli infissi: controlla la situazione prima di collocare piante molto sensibili.
- Mobili, credenze e cassettiere: puoi anche posizionare piante sui tuoi mobili, se sono posizionati in modo che possa arrivare luce diurna dalle finestre.
- Tavoli e scrivanie: il tavolo del soggiorno, quello della cucina o la scrivania sono superfici adatte per piante in formato mini, come piccoli cactus o altre piante tropicali in miniatura. Per valorizzarle, e poterle spostare rapidamente quando è necessario per pulire o per utilizzare il tavolo, ti conviene raggrupparle su un piccolo vassoio o in un cestino.
- Cesti e vasi appesi: sfrutta le superfici verticali con portavasi fissati al muro o supporti per appendere cesti nei quali coltivare piante con foglie ricadenti, a ciuffo (es. il clorofito) o con rami penduli (edera, pothos…)
- Piedistalli e sgabelli: perfetti per molti tipi di piante, hanno anche un ruolo di arredo, ma attenzione, verifica che siano ben stabili e non troppo vicini a un passaggio, per evitare di urtarli e rovesciali o inciampare.
- Pavimento: naturalmente, puoi anche posizionare vasi grandi direttamente sul pavimento, meglio ancora se su portavasi a rotelle che ti consentono di spostarli per pulire il pavimento o per portarli vicino alla fonte di luce durante il giorno.
Oltre alla posizione nella stanza, anche la scelta dell’ambiente è decisiva: la camera da letto e il corridoio sono solitamente tra le stanze più fredde dell’appartamento, se c’è il riscaldamento al minimo. Essendo la stanza più calda, il bagno ha anche l’umidità più elevata. Anche il soggiorno è in genere piuttosto caldo, e l’aria resa secca del riscaldamento rappresenta una sfida per le piante, soprattutto in inverno. La cucina è un ambiente dove la cottura crea molta umidità per breve tempo e l’aerazione con le finestre aperte durante o dopo aver cucinato, per aerare l’ambiente, può creare una situazione di stress termico. La sfida in cucina sta nelle forti fluttuazioni della temperatura e nelle possibili correnti d’aria.
Sembrano situazioni difficili, ma la buona notizia è che c’è una pianta adatta per quasi ogni luogo!
Sfida 1: piante per zone con poca luce
In ogni appartamento ci sono luoghi che non sono inondati di luce tutto il giorno. Tuttavia, spesso vogliamo creare un’atmosfera accogliente in queste aree e quale modo migliore per farlo se non con un po’ ‘di verde?
Le piante provenienti dalle foreste, abituate a vivere nella penombra generata dalle fitte chiome degli alberi, sono particolarmente adatte per gli angoli dove arriva poca luce. Ma naturalmente occorre ricordarsi che ogni pianta ha bisogno di luce per crescere. Sfortunatamente, una stanza completamente senza finestre, o dove persiane e tapparelle sono quasi sempre chiuse, e quindi senza luce diurna, non funziona per nessun tipo di pianta. Puoi valutare che la posizione scelta è troppo scura per la tua pianta quando forma germogli molto sottili che su allungano deboli. La pianta cerca di arrivare alle fonti di luce, poiché altrimenti non trova illuminazione sufficiente per il processo vitale della fotosintesi. Il segnale è chiaro: la pianta ti sta dicendo che ha bisogno urgente di essere spostata in una zona con più luce naturale.
Consiglio: Come regola generale, più scure sono le foglie della pianta, più scura può essere la posizione, analogamente alla situazione che la pianta vive in natura, a volte ai piedi di grandi alberi dove la luce che arriva è pochissima anche ai Tropici.
Piante adatte per zone con poca luce: pothos a foglia verde, kentia, aspidistra, zamioculcas, felci, dracena a foglia verde, edera, ficus elastica e filodendro tollerano situazioni con poca illuminazione naturale (ma non senza!).
Sfida 2: Piante per zone molto fresche
Le tue coinquiline verdi non amano molto vivere al freddo… Indipendentemente dal fatto che la pianta si trovi su un davanzale freddo o in una stanza piena di spifferi, tieni presente che alle tue amiche verdi non piacciono i “piedi freddi”, soprattutto non amano le correnti d’aria che cambiano repentinamente la temperatura. Una soluzione rapida può aiutare a prevenire il contatto con una superficie molto fredda come il ripiano di marmo di un davanzale: appoggiare le piantine su un’assicella di legno o in un cestino e cercare di mettere uno stop agli spifferi con gli appositi paraspifferi. Considera che il davanzale ha molta luce ed è quindi una delle posizioni migliori in casa!
Non tutte le piante sono adatte per ambienti molto freschi come la camera da letto o il corridoio. Le temperature fresche non sono un problema per alcune piante, ma dovrebbe essere disponibile molta luce.
Consiglio: In posizioni molto fresche e poco luminose dovrai innaffiare con molta moderazione
Piante adatte: clorofito, edera, felci, anturio, spatifillo, clivia e cactus di Natale (che fioriscono solo se sentono il fresco).
Sfida 3: piante per ambienti con elevata umidità
Anche in ambienti con condizioni climatiche mutevoli, non vogliamo fare a meno delle nostre amiche green. Per questo motivo anche in bagno non dovrebbero mancare le piante, che trasformano l’ambiente in una piccola oasi di benessere.
Tuttavia, non tutte le piante possono essere esposte all’umidità elevata, alle condizioni di illuminazione spesso ombreggiate e alle temperature mutevoli nel bagno, dove la finestra viene magari aperta spesso e più volte durante il giorno. L’elevata umidità di solito non è un problema, poiché le piante tropicali e subtropicali gradiscono un clima caldo e un’umidità elevata. Fondamentalmente, dovresti sempre prestare attenzione a quali piante preferiscono un’elevata umidità in combinazione con un luogo luminoso o ombreggiato / parzialmente ombreggiato, a seconda che il tuo bagno abbia una grande finestra frontale o solo una piccola finestra per la ventilazione.
Piante adatte: felce, clorofito, ficus, filodendro, dieffenbachia, tillandsia, monstera, cactus, aloe… (dipende dal livello di illuminazione)
Oltre ad orientarti verso la posizione preferita delle singole piante, dovresti sempre prestare attenzione alle loro reazioni individuali alla posizione. Se le punte delle foglie della tua pianta diventano gialle o se perde le foglie, questo è uno dei tanti segnali per cambiare subito la posizione della tua pianta.