Colpo di fulmine per il Filodendro? Ci sono ancora molte cose che dovresti sapere prima di portarne uno a casa tua. Ecco tutto quello di cui hai bisogno per assicurare a questa pianta verde una crescita rigogliosa.
Se stai cercando una pianta unica nel suo genere, il Filodendro può sicuramente fare breccia nel tuo cuore. Il Filodendro è una delle piante da appartamento più amate e diffuse in assoluto: a renderlo unico, le sue foglie dalla forma particolarissima, capace di rallegrare qualunque ambiente.
Conosciuta come “pianta che ama gli alberi” perché in natura cresce sugli alberi delle foreste tropicali, il filodendro appartenente alla famiglia delle Araceae e il genere include diverse specie (circa 300). Alcuni esemplari sono rampicanti, altri a portamento eretto; alcuni hanno foglie ovali, altri foglie a forma di cuore; anche i colori variano dal verde intenso al variegato di bianco.
Pur essendo spesso confusa e assimilata alla Monstera, in realtà si tratta di due piante distinte. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche del filodendro e come prendertene cura. Premessa: questa pianta originaria del Sud America ha una buona resistenza, infatti, è particolarmente adatta anche a chi non ha ancora molta dimestichezza con la cura delle piante.
Clima ed esposizione
Riguardo alle temperature, questa pianta verde vive bene con temperature miti e, in generale, non inferiori ai 13° gradi. Circa l’esposizione, invece, il Filodendro ama i luoghi luminosi, ma senza irraggiamento solare diretto. Può essere posizionato in una stanza luminosa della casa, come ad esempio il salone.
Terreno
Il terriccio ideale per il Filodendro è ricco e ben drenato. Per assicurarti che la sua crescita sia sempre sana e rigogliosa, puoi utilizzare un terriccio formulato per le piante verdi, come il nostro terriccio Jungle Fever. Lo speciale terriccio Jungle Fever è formulato per accogliere tutte le piante verdi da appartamento. Ricco di nutrienti, è la scelta ideale per dare vigore alle tue amiche green.
Concimazione
Il Filodendro non necessita di concimazioni frequenti: durante il periodo primaverile-estivo si può somministrare un concime liquido ogni 15 giorni. Il concime perfetto è quello adatto alle piante verdi, con un elevato tasso di azoto e ricco di potassio e fosforo. Se hai già utilizzato il terriccio Jungle Fever, puoi optare per il concime stick della stessa linea.
Irrigazione
Parlando di irrigazioni, queste devono essere più abbondanti durante il periodo estivo (ogni 3-4 giorni) e più sporadiche in quello invernale (una volta a settimana). Ti raccomandiamo però di evitare i ristagni idrici che potrebbero far marcire le radici. Un consiglio in più? Spruzzate spesso le foglie: il filodendro, così come tutte le piante tropicali, necessita di umidità costante.
Potatura
Il filodendro non va potato, ma richiede una rimozione delle foglie appassite. Togliere le foglie secche è importantissimo, perché previene l’attacco di parassiti dannosi per la salute della tua pianta. Tieni in considerazione, però, che non sempre le foglie che cambiano colore denotano una malattia della pianta. Ad esempio, se le foglie virano al giallo, potrebbe dipendere da un eccesso di acqua, mentre se si seccano le irrigazioni potrebbero essere scarse.
Se si desidera una pianta dall’aspetto compatto, si può attuare una cimatura degli apici vegetativi.
Rinvaso
Il rinvaso viene fatto ogni anno, in primavera. Il vaso, con gli anni, deve aumentare sempre di dimensioni: una volta raggiunto un diametro di circa 50 cm il rinvaso può essere sospeso e si procederà solo con il rinnovo annuale del terriccio. Tieni presente che i filodendri hanno generalmente bisogno di un tutore che li sostenga.
